• 12/04/2016

"L'ultimo voto del parlamento alla riforma della costituzione rappresenta un passaggio storico. Un testo che comporta cambiamenti epocali per il nostro Paese introducendo tempi certi per l'approvazione delle leggi, riduce il numero dei parlamentari, potenzia gli strumenti di partecipazione, mette ordine alle competenze dello Stato e delle Regioni e soprattutto cancella per sempre il bicameralismo paritario. Senza sfiorare i principi fondamentali, ovvero tutta la prima parte della Costituzione, che rimane intatta così com'è e come è giusto che sia. In ottobre tutti gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sulla riforma e siamo convinti che la voglia di cambiare prevarrà su tutto il resto: non sfugge nessuno che dal via libera a questa riforma passa la possibilità o meno, per l'Italia, di diventare un Paese moderno, più credibile e più forte sul piano internazionale". Lo afferma Marco Di Maio, componente della Commissione Affari costituzionali e dell'ufficio di presidenza del PD alla Camera.