• 12/02/2015

“Le modifiche agli articoli 116 e 117 della Costituzione, in corso di approvazione in questi giorni alla Camera, prevedono il mantenimento in capo alle Regioni delle competenze sull'organizzazione dei servizi”. Lo precisa la deputata del Partito Democratico Sara Moretto.

“Viene invece introdotta – prosegue Moretto - la possibilità di attribuire, solo alle Regioni che hanno i bilanci in ordine, ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sulle politiche attive del lavoro, l'istruzione e formazione professionale. In troppe Regioni d'Italia – spiega la deputata democratica - la formazione professionale è stata oggetto di speculazione e motivo di business a tutto vantaggio di pochi privati. Condivido la volontà del Governo di mettere a punto un quadro normativo nazionale su questo tema, che consenta di offrire le stesse opportunità a tutti i cittadini in cerca di occupazione”.

“Le ulteriori forme di autonomia delle Regioni – prosegue Moretto - introdotte grazie agli emendamenti presentati dal Governo, sono il frutto del pressing che come deputati veneti del Partito Democratico abbiamo esercitato sul ministro Boschi. Le preoccupazioni espresse dall'assessore Donazzan nella lettera inviata ai Presidenti delle associazioni economiche e di categoria del Veneto sono quindi in ritardo e fuori luogo. Mi auguro invece che il prossimo governatore del Veneto utilizzi le possibilità che la Costituzione concede per avere maggiore autonomia: quella dei servizi ai cittadini, non quella della propaganda”, conclude Sara Moretto.