• 24/11/2015

La vice presidente della Camera: la coalizione contro Daesh superi incomprensioni e divisioni

"Sull'elezione dei giudici della Consulta e sulla riforma costituzionale il Parlamento dimostri di avere a cuore il funzionamento della democrazia... L'esame del Ddl Boschi sulla riforma della Costituzione sta procedendo in un clima ordinato e civile. Dopo lo strappo che si registrò alla Camera con la decisione dei gruppi di minoranza di abbandonare l'Aula in prima lettura, dopo la montagna di emendamenti ostruzionistici presentati dalle opposizioni al Senato, questa volta il confronto sembra più misurato”. La vice presidente della Camera, Marina Sereni, fa una sintesi sul clima di queste ore in Parlamento.

“Restano giudizi estremamente diversi e visioni anche contrapposte su ciò che stiamo votando – continua - Saranno gli elettori con il referendum a giudicare la riforma, sarà quello il luogo per tornare a misurare la forza dei nostri argomenti”.

Poi, la politica estera e la lotta al terrorismo, argomento della direzione dei Democratici di ieri. “Siamo usciti da quel confronto con una posizione di totale unità attorno alla linea del governo – continua - Ha fatto bene il governo a chiamare tutte le forze politiche - nei giorni scorsi e ancora oggi nella sala Orazi e Curiazi del Campidoglio, simbolo della nascita dell'Europa unita - per discutere tutti insieme delle misure di sicurezza e della lotta al terrorismo”.

“Il quadro internazionale in cui ci muoviamo è estremamente complesso, come dimostra lo sconcertante episodio di poche ore fa con l'abbattimento di un aereo russo da parte dell'aviazione turca nei cieli tra Siria e Turchia – conclude - L'Italia è un ponte nel Mediterraneo e può svolgere un ruolo di primo piano se saprà fare leva sull'unità del suo popolo e delle sue istituzioni democratiche”.