• 09/03/2015
La vice presidente della Camera: incomprensibile il voto contrario di Fi dopo il sì al Senato
 
"Molti giorni sono passati da quando, nell’aula di Montecitorio, abbiamo assistito all’uscita delle opposizioni, in segno di protesta contro la riforma costituzionale. Una scelta di rottura che, dopo giorni di duro ostruzionismo, non ha certo contribuito a costruire le condizioni per rinnovare tutti insieme le regole e l'assetto del sistema istituzionale".
 
Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.
 
"È stato giusto, come ha fatto il Pd,- continua - lavorare in queste settimane per recuperare un clima di maggiore serenità che vedesse anche i gruppi di opposizione partecipare al voto finale sulla riforma. Certo stupisce la decisione di Forza Italia di votare contro una riforma della Costituzione cui aveva contribuito e che ha approvato in prima lettura al Senato. È del tutto evidente che le divisioni interne a Forza Italia, cui si aggiunge il braccio di ferro in atto tra Salvini e Tosi nella Lega, hanno avuto la meglio sul merito del provvedimento".
 
"Ma riformare il Parlamento,- conclude - superando il bicameralismo perfetto, e cambiare i rapporti tra Stato e Regioni, rendendo più efficiente e meno costoso il nostro sistema istituzionale, è necessario al Paese ed è quello che chiede la maggior parte dei cittadini".