• 23/05/2016

La vice presidente della Camera al Centenario di LegaAutonomie: la riforma costituzionale punto di equilibrio tra Stato ed enti costitutivi della Repubblica

“Dobbiamo valorizzare il  movimento delle Autonomie per la storia di ieri, per l’azione di oggi, per il contributo che verrà al cambiamento e al futuro del Paese”.
Lo ha detto la vice presidente della Camera, Marina Sereni,  nell’indirizzo di saluto ai convenuti alla celebrazione del Centenario della Lega delle Autonomie a Montecitorio. 

“La Lega  - ha ricordato Sereni  -  ha saputo dare voce  a diversi  livelli di governo locale e, dal secondo dopoguerra, anche delle Regioni, svolgendo un ruolo di stimolo nei confronti di tutto il movimento italiano delle autonomie e facendo sì che l'esperienza di governo degli enti locali diventasse patrimonio di tutta la politica". 
“In questo quadro va letta la riforma costituzionale approvata in seconda votazione a maggioranza assoluta da entrambe le Camere nei giorni scorsi segna un passaggio cruciale nella ricerca di un punto di equilibrio dinamico,  nella storia delle autonomie territoriali  - ha concluso - La configurazione, fortemente auspicata dal movimento delle autonomie locali, di un Senato quale Camera rappresentativa delle istituzioni territoriali e di cui fa parte un sindaco per ciascuna regione, per lo svolgimento di ‘funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica’ è, a mio avviso, un punto qualificante essenziale del nuovo disegno costituzionale”.