• 05/07/2016

“Se non venissero immediatamente smentite la notizie diffuse da alcune agenzie di stampa secondo cui  il Movimento 5 Stelle in Campidoglio vorrebbe dichiarare il pre-dissesto finanziario, sarebbe un atto di una gravità inaudita”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“A pochi giorni di un voto – spiega – imperniato sull’aver fatto credere ai romani miracoli di tutti tipi, non ultimo il reddito di cittadinanza, si pensa addirittura, ancora prima di iniziare, a una misura drammatica ed eccessiva come il pre-dissesto. In breve, si tratta di una atto che, per i romani, comporterebbe: il blocco di investimenti e mutui per le opere da realizzare in città; il blocco dei contratti integrativi per i dipendenti; di portare tutte le tasse all’aliquota massima compresa l’Irpef; del controllo su tutte le assunzioni.  In altre parole,  a pochi giorni dalle elezioni, la Capitale d’Italia sarebbe sotto tutela del ministero dell’Interno”.

“Il primo atto della giunta Raggi sarebbe insomma di certificare un disastro. Roma e i suoi abitanti non si meritano di dover affrontare una situazione così grave, per giunta dopo tutte le promesse fatte. La Raggi si affretti per questo a smentire”, conclude.