• 28/11/2016

“E’ quanto meno singolare la scelta dell’Amministrazione capitolina che per l’attuazione del piano rifiuti zero considera come unica soluzione concreta l’attivazione del servizio di trasporto all’estero dei rifiuti indifferenziati, che andranno prima in Austria e poi in Germania. Una scelta obbligata e condivisibile in una fase emergenziale, ma sicuramente non come obiettivo finale. Alla città serve un piano concreto e definito per realizzare gli impianti di trattamento necessari di cui non c’è alcuna traccia nelle parole e tanto meno negli atti della Raggi e della Muraro. Una strategia quella del trasporto all’estero senza avviare la realizzazione degli impianti necessari che è miope da parte di una forza politica che guida Roma e invece di farsi carico di un problema, individuando le soluzioni da attuare in loco, rinuncia ad ogni idea di sviluppo, lasciando importanti ritorni economici ai paesi esteri”.

Così la deputata Dem Stella Bianchi, componente della Commissione d’inchiesta sul Ciclo dei rifiuti.