• 14/02/2017

“Per quanto Grillo possa gridare contro i giornalisti, Di Maio sembra sempre di più il garante degli intrecci oscuri della Raggi in Campidoglio”. Lo dichiara Stella Bianchi, deputata del Partito democratico.

“Grillo – spiega - conferma che Di Maio ha mentito su Marra. E mostra un mondo a cinque stelle in cui il vicepresidente della camera Di Maio chiede al sindaco Raggi che cosa dice il procuratore Pignatone su Marra, vicecapo di gabinetto poi capo del personale difeso strenuamente dalla Raggi finché l'arresto per corruzione non l'ha portata a definirlo uno dei ventitremila dipendenti del comune di Roma. Rimane un fatto. Con una grande capacità di mentire, sguardo fisso nella telecamera, Di Maio ha sostenuto di aver tolto la fiducia a Marra incontrandolo a luglio nel suo ufficio alla Camera e invece, a quanto ampiamente leggiamo, ancora in agosto ha definito Marra un servitore dello Stato per rassicurare la Raggi del suo appoggio”.

“Perché Di Maio ha mentito sulla sua fiducia in Marra? Ci dirà anche questa volta che non aveva capito come ha fatto a settembre con gli sms che rispondevano alla sua domanda se la Muraro fosse indagata?”, conclude.