• 19/07/2017

“Il Sindaco della Città metropolitana di Roma, Virginia Raggi, ancora una volta dimostra di preoccuparsi solo di nuove nomine. Il 14 luglio ha emanato un avviso che invita a presentare candidature per ricoprire l’incarico di Amministratore di Capitale Lavoro, la società in house dell’Ente”.

- lo denuncia Ileana Piazzoni, deputata romana del Partito Democratico –

“Un atto che, come segnalato dal Gruppo consiliare "Le Città della Metropoli", desta forti perplessità già nella forma, data la finalità di riorganizzazione della governance della società, che passerebbe dalla guida di un amministratore unico alla definizione di un Consiglio di amministrazione, con conseguente moltiplicazione delle figure di vertice. Ma – sottolinea la deputata Dem - analizzando i requisiti richiesti per partecipare alla selezione i dubbi divengono certezze. Perché, se non bastasse l’aumento delle posizioni apicali e, potenzialmente, dei costi di gestione della società, la partecipazione all'avviso è riservata alle persone in possesso dei requisiti per la nomina a Consigliere Metropolitano, dunque – spiega - solo a Consiglieri comunali e Sindaci, essendo le città metropolitane enti di secondo livello. E ancora, viene precisata l’esclusione dalla procedura dei Consiglieri comunali e municipali di Roma Capitale: un atto dunque ritagliato ad hoc per Sindaci e Consiglieri dei Comuni esterni alla capitale”.

“Una procedura mossa da una logica spartitoria, che diviene oggetto di accusa da parte del M5S nelle campagne elettorali salvo poi metterla in pratica in favore dei propri eletti. Una pratica che non stupisce, basti pensare che in un anno di governo della Capitale, due ordinanze su tre del Sindaco Raggi hanno riguardato nuove nomine, ma – conclude Piazzoni - sulla quale ritengo sia opportuna, specie riguardo a questo ultimo caso, una verifica puntuale da parte del Prefetto e dell’ANAC.”

 

Roma, 19 luglio 2017

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