• 17/11/2016

“La maestrina Raggi accusa il governo di aver predisposto una Legge di bilancio incerta ma trascura di spiegare come mai la sua amministrazione nata per sostenere i bisogni dei cittadini più deboli, parta - dopo mesi di immobilismo e trascuratezza - tagliando proprio sulle politiche sociali ed educative”. Lo dichiara Simona Malpezzi, deputata del Partito democratico.

“Mentre il governo Renzi – continua - stanzia 209 milioni di euro per dare attuazione alla delega sullo 0/6 per il potenziamento dei servizi educativi per l'infanzia, 100 milioni per le altre deleghe tra cui quella sull'inclusione degli alunni con disabilità, provvede alla trasformazione dell'organico di diritto in organico di fatto con l'assunzione di altri 25 mila docenti, stabilendo l'immissione in ruolo di ulteriori 5000 insegnanti di sostegno, la sindaca sembra abbia deciso di tagliare proprio sull' istruzione, il diritto allo studio e la manutenzione degli edifici scolastici. Ma non basta, perché nelle bozze del bilancio previsionale pare vi siano pesanti tagli anche alla tutela del patrimonio artistico e allo sviluppo sostenibile ed ambiente della Capitale”. 

“Basta scuse. Virginia Raggi che doveva difendere gli interessi dei più deboli ha gettato la maschera. E' arrivata l'ora che si assuma la responsabilità politica delle sue scelte e cominci a raccontare ai cittadini romani la verità”, conclude.