• 01/09/2016

“In soli due mesi M5S riesce nella non facile impresa di far cadere a pezzi la giunta. E’ il risultato della spocchia, dell’improvvisazione e soprattutto della totale assenza di decisioni che hanno finora contraddistinto la gestione Raggi”. Lo dichiara Marco Miccoli, deputato del Partito democratico.

“Le uniche decisioni amministrative – spiega - che la giunta Raggi è stata in grado di prendere sono stati dei no: no alle Olimpiadi, no alle torri dell’Eur, no allo stadio della Roma. Il resto è un misto di supponenza e di approssimazione che ha già messo a nudo tutta l’inadeguatezza di M5S ad affrontare i problemi di una città complessa come Roma. La supponenza e l’approssimazione, d’altronde, sono state la causa anche del coas sulle nomine, dal momento che chi conosce i testi sa che con quelle delibere di nomina ci sarebbero stati dei problemi”.

“Alla dura prova della realtà, in soli due mesi la rivoluzione annunciata a parole della Raggi si è ridotta dunque in una giunta a pezzi e in una città in ginocchio”, conclude.