• 06/09/2016

“Come non bastassero le faide interne, le gravi bugie e la totale mancanza di idee su come gestire Roma, anche l’assessore alla Mobilità Meleo sta dando il suo non trascurabile contributo al disastro della giunta Raggi”. Lo dichiara Emiliano Minnucci, deputato del Partito democratico e componente in Commissione Trasporti alla Camera.

“Finora l’assessora – spiega - ha fatto pochissimo, e quel poco era meglio se non lo faceva. Penso all’iniziativa da lei definita ‘Operazione verità’ ma che nella pratica si è tradotta nella soppressione di 2744 corse e dunque in un’attesa interminabile per migliaia di romani e turisti. Penso all’assurda revisione del piano industriale dell’azienda, che rischia di avere delle gravissime ripercussioni sulle finanze e quindi sul servizio offerto da Atac. Penso al totale silenzio sui 18 milioni di cui l’azienda ha un bisogno vitale, e anche agli ‘strani’ spostamenti di personale, all’interno dei quali non sono mancati episodi di familismo. In altre parole, la Meleo peggio non poteva fare”.

“Non so bene con quale criterio la Raggi, o chi per lei, abbia scelto la compagine in giunta. Di certo, se continua così la Meleo sembra anche lei in linea con il dilettantismo, l’improvvisazione e le ombre che hanno fin qui contraddistinto la disastrosa gestione di Roma di M5S”, conclude.