• 24/01/2017

“La storiella che Marra era solo uno dei 23mila dipendenti del Comune di Roma e che la sindaca Raggi ha scelto in totale autonomia la nomina del fratello dello stesso Marra, era già incredibile visto il contenuto della chat dei ‘quattro amici al bar’, ma oggi viene distrutta dall’indagine della Procura di Roma a carico della Raggi”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

“In sostanza – spiega - Marra decideva e la sindaca eseguiva. Ed è anche molto chiaro il motivo per cui Grillo ha dovuto scrivere un codice di comportamento ad personam, anzi ad Viginiam. Siamo di fronte all'ennesimo comportamento omertoso del Movimento”.

“Come sempre accaduto fin qui, quando si tratta di applicare davvero i principi di onestà e trasparenza sempre proclamati, fanno l'esatto contrario ”, conclude.