• 29/09/2016

«Con le dimissioni del Ragioniere Generale del Comune di Roma, che si aggiungono alla vacatio permanente dell'Assessore al Bilancio e di quelli alle Partecipate, la capitale rischia una paralisi definitiva. Mancano poche settimane all'approvazione del bilancio ed il rischio che la nuova amministrazione non abbia nemmeno i tempi tecnici per predisporlo e proporlo all'Aula si fa concreto». Lo scrive Roberto Morassut in una nota.

«Davanti a questo stato di cose (al rischio di paralisi dei servizi, già in atto e alla impreparazione per gli imprevisti che il maltempo e la brutta stagione possono determinare) - spiega il deputato Pd - occorre assumersi, anche dall'opposizione, delle responsabilità». 

«Ribadisco quanto ho detto nei giorni scorsi. Il Partito Democratico apra una grande consultazione nella città (con i territori, le associazioni di categoria, il mondo produttivo, della cultura e dell'associazionismo) ed avanzi una propria proposta di priorità per il bilancio e di relazione con altri livelli istituzionali (Regione e Stato) per sostenerlo». Continua Morassut. 

«Portiamo tra la gente (non a parole) la nostra idea di governo della città in questo momento difficile. Se ne gioveranno la nostra salute (reimmergendoci nei problemi e nel rapporto di massa), la nostra piena rileggitimazione (di cui abbiamo bisogno) come forza popolare e democratica e la città che ha bisogno di essere condotta fuori da questa palude».