• 26/01/2017

Nel giorno in cui il sindaco di Livorno si oppone alla vaccinazione obbligatoria dei bambini, dal suo blog Grillo lancia una campagna contro la presunta “bufala” del Corriere della sera a proposito di una “furente” telefonata del comico genovese alla sindaca Raggi. Insomma si mettono sotto accusa contemporaneamente la ricerca scientifica e la libertà di stampa. Bingo! Questo è il mondo a cinque stelle, il mondo dove i fatti diventano opinioni, dove chi la spara più grossa è sempre premiato e osannato (Alessandro Di Battista è finito sul New York Times, in un articolo sulle migliori bufale sentite in giro per il mondo). La realtà – non la verità – la realtà è un‘altra: i vaccini sono sicuri ed efficaci e la sindaca di Roma è sotto inchiesta per abuso d’ufficio e falso. Rischia un processo e di essere sospesa per effetto della legge Severino, magari in piena campagna elettorale, se si dovesse votare presto. Questo spaventa Grillo ed è la ragione per cui oggi è passato all’attacco dei giornali. La vicenda dei vaccini è invece una ricetta culturale basata su tutto ciò che è parascientifico, un po’ dietrologico, inutilmente antisistema. Ma non per questo meno pericoloso, ai danni dei bambini e delle loro famiglie.

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente dei deputati Pd