• 17/02/2015

"Il razzismo di Arrigo Sacchi è gravissimo per tante e ovvie ragioni, ma ancor di più perché viene dal mondo dello sport dove le differenze si dovrebbero valutare solo per potenza e prestazioni, non certo per colore della pelle. Sono le parole di un ignorante: di chi ignora come il paese sia cambiato e come è ormai diventato impossibile considerare non italiani ragazzi nati in Italia da genitori stranieri. Sacchi deve molto della sua fortuna professionale ai campetti di città e provincie italiane dove i bambini di tutti i colori tirano i primi calci. Se non ci fossero loro ancora ad amare quello sport, il calcio di Sacchi, Tavecchio, cronisti e calciatori esaltati – e verbalmente incontenibili – sarebbe da tempo bandito dalle case degli italiani. La migliore risposta, Sacchi se ne faccia una ragione, sarà presto una legge per cui chi nasce in Italia è italiano"

Lo dichiara Simona Malpezzi, deputata del Partito democratico, e componente della commissione Cultura.