• 27/11/2015

“La situazione della Saeco, che ha aperto una crisi aziendale con 243 lavoratori in esubero, è molto grave. Non solo per l’aspetto occupazionale ma anche perché si tratta di una realtà produttiva e di un marchio di consolidata qualità all’interno del settore. E’ quindi indispensabile fare il possibile per scongiurare le ripercussioni occupazionali minacciate dall’azienda, salvaguardare e rilanciare il polo produttivo bolognese“. Lo dichiara Gianluca Benamati, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive alla Camera.

“Nella giornata di oggi – continua Benamati – ho preso contatti con il ministero dello Sviluppo economico, che ha dimostrato una grande attenzione sul tema, e ha già in programma contatti con l’azienda. Il Mise si è detto anche disponibile ad aprire un tavolo su richiesta delle parti, fatto molto importante anche nell’ottica di un’interlocuzione con la Philips”.

“In qualità di capogruppo Pd, è mia intenzione chiedere al presidente della Commissione Attività Produttive Guglielmo Epifani di attivarsi affinché il governo tenga informato il Parlamento sulla vicenda, e anche di valutare se audire direttamente l’azienda perché faccia chiarezza sui suoi piani industriali. E’ nostra intenzione seguire con la massima cura le evoluzioni della vertenza”, conclude Gianluca Benamati.