• 19/03/2015

“Ci riteniamo profondamente insoddisfatti per il fatto che il Governo, a distanza di tempo, non è in grado di prevedere i tempi del ritorno alla transitabilità”. Lo hanno dichiarato i deputati Pd, Ernesto Magorno e  Enza Bruno Bossio, che hanno presentato una interrogazione in commissione Ambiente della Camera, in merito al crollo di una campata del viadotto “Italia” nel tratto che attraversa il Pollino in Calabria dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, chiedendo “di garantire in tempi rapidi la messa in sicurezza e la transitabilità del viadotto “Italia” e di svolgere un’indagine conoscitiva ed ispettiva”.

“Ciò che desta ancora più preoccupazione – hanno proseguito i due deputati – è la incertezza che pesa sulla messa in sicurezza della infrastruttura dal momento che il rischio potrebbe riguardare non soltanto il viadotto Italia ma altri tratti che si sarebbero potuti deteriorare per la vetustà degli impianti”.

“Contorta e confusa è apparsa, inoltre, la risposta del Governo alla domanda che noi avevamo posto sui rapporti tra l’ANAS ed il General Contractor. Anche alla luce di quanto è successo in Calabria  – hanno concluso Magorno ed Enza Bruno Bossio – si impone sempre più una rivisitazione delle gestioni affidate ai General Contractors. E’ grave che la responsabilità soggettiva del contraente non sia adeguata a garantire efficacia nella conduzione dei lavori e massimi livelli di sicurezza, nonostante spesso si registri una esponenziale lievitazione dei costi per la realizzazione dei lavori”.