• 08/10/2015

Dopo il ferimento di medico e infermiere a Torino presentata risoluzione alla Camera

“Dopo il ferimento di un medico e un infermiere ieri a Torino è necessario predisporre in sede di Conferenza Stato-Regioni linee guida nazionali volte ad adottare procedure e tecniche omogenee per la presa in carico di persone in grave stato di alterazione che, pur non richiedendo l’attivazione di procedure per il Trattamento Sanitario Obbligatorio, siano in condizioni tali da poter costituire pericolo immediato per sé o per altri”. Lo ha detto Paola Boldrini, deputata del Pd componente della commissione Affari sociali che ha presentato una risoluzione su questo tema all’indomani di quanto accaduto ieri in via Lagrange a Torino dove un paziente ha accoltellato un infermiere e un medico della equipe medica dell’Asl.

“È necessario anche predisporre - ha proseguito Boldrini -, in collaborazione con le Regioni, campagne d’informazione degli operatori per la divulgazione su tutto il territorio nazionale della convenzione del 25 luglio 2014 firmata dalle principali Autorità militari e civili di Ferrara per la gestione di interventi d’urgenza su soggetti con alterazioni. Organi di stampa nazionali e locali riportano sempre più frequentemente notizie di cronaca in cui si verificano situazioni che richiedono agli organi di Polizia ed ai Servizi di Emergenza preospedaliera di gestire, in strada, circostanze di non agevole soluzione determinate dalla condotta intemperante assunta da persone in grave ‘stato di alterazione’”.