• 12/01/2016

"La salute e la sicurezza sono obiettivi prioritari nei confronti di chi pratica attività sportiva. Alle attuali condizioni dettate dal decreto Balduzzi, però, si creerebbero migliaia di contenziosi che danneggerebbero la continuità dell’attività sportiva delle realtà dilettantistiche. La normativa attuale prevede alcune lacune non ancora risolte. Per questo ho scelto di presentare un emendamento al decreto Milleproroghe per spostare l’obbligo di dotazione di defibrillatori semi-automatici al 1 luglio 2016, al fine di consentire al governo di risolvere le controversie e implementare quanto già previsto dalla legge. Pensiamo debbano essere i proprietari o i gestori delle strutture ad acquistare, installare e monitorare i defibrillatori all’interno delle aree sportive e non le varie società che utilizzano gli stessi spazi, in modo da garantire 24h su 24 la presenza di un defibrillatore nella struttura anche in momenti diversi dalle competizioni e dagli allenamenti. Rimane, infine, da definire come dovranno comportarsi le società sportive che praticano attività “in movimento”, discipline quali la vela, l’orienteering e il canottaggio che hanno necessità particolari di strumentazione e trasporto dei dispositivi di sicurezza. Per risolvere questi aspetti concreti e avviare le nuove stagioni sportive in piena sicurezza è necessario quindi solo un ultimo passo, e sono certa che con la collaborazione congiunta di governo, parlamento, Coni e società sportive si arriverà ad una piena attuazione del decreto Balduzzi in pochi mesi".

Lo afferma Daniela Sbrollini, deputata del Pd e vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera.