• 10/06/2015

"Il saluto romano è un simbolo fascista, evoca i peggiori anni della storia del nostro Paese. Per questo inquieta e indigna sapere che ancora oggi qualcuno ne fa mostra. Per questo la soddisfazione di Ignazio La Russa a proposito della sentenza di Milano dell'ex consigliere provinciale Roberta Capotosti non ci piace affatto: sottovaluta i rischi delle bande di squadristi che si richiamano al neofascismo e strumentalizzano la figura di Sergio Ramelli, barbaramente ucciso nello scontro folle degli anni di piombo”.

Lo ha detto Emanuele Fiano, della Segreteria Nazionale del Partito democratico, il quale aggiunge: “La decisione presa oggi da un magistrato di Milano lascia aperti molti dubbi, espressi dall’avvocato dell’Anpi, Federico Sinicato. Le sentenza vanno rispettate, ma ricordiamo che lo scorso ottobre la Cassazione ha stabilito che il saluto romano è un reato”.