• 03/03/2016

Funzione dell’ordine dei medici non è quella di intervenire nell’organizzazione delle Asl

“La riapertura del dialogo tra le diverse categorie professionali della Sanità attraverso l’attivazione di appositi tavoli di concertazione tra le parti interessate annunciata oggi dal sottosegretario De Filippo a seguito della sospensione di quattro medici da parte dell’ordine dei medici di Bologna, è molto positiva”. Lo ha detto Donata Lenzi capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera commentando la risposta del sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo, ad una sua interrogazione in merito alla sospensione di quattro medici da parte dell’ordine di Bologna per aver redatto procedure e istruzioni operative per regolamentare l’intervento di infermieri sulla ambulanza del 118; cioè per aver incaricato gli infermieri di svolgere atti che la legge, a giudizio dell’Ordine, attribuisce esclusivamente ai medici.

“La risposta del sottosegretario – continua Lenzi – dimostra che il problema non è solo bolognese ma nazionale e che non può essere affrontato a colpi di provvedimenti disciplinari. Sbalordisce apprendere che la decisione dell’Ordine dei medici è priva di motivazione; assomiglia quindi più ad un atto politico a scopo intimidatorio che non a un provvedimento ragionato e debitamente motivato. Ribadisco che la funzione dell’Ordine dei medici non è quella di intervenire nelle competenze organizzative delle Asl”.