• 14/04/2016

“Una vera e propria rivoluzione. Il Servizio Sanitario Nazionale cambia e migliora la propria offerta di servizi per una sanità più vicina a tutti. In una società che cambia, in cui le esigenze dei singoli cittadini sono diverse, ecco che finalmente il servizio pubblico è più disponibile garantendo a tutti l’accesso al medico di famiglia nella propria zona per 16 ore al giorno, 7 giorni su 7”. Lo ha detto Daniela Sbrollini, vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera.

“Inoltre basta code ai CUP - prosegue Sbrollini - perché le visite si potranno prenotare direttamente dagli studi medici così come si potrà anche pagare il ticket. Si semplifica finalmente, l’accesso ai servizi di cura agevolando chi già per precarie condizioni di salute si trova in difficoltà. Una scelta che dovrebbe anche alleggerire i pronto soccorso su tutto il territorio nazionale, spesso infatti molti cittadini per motivi apparentemente non urgenti o gravi non trovando il loro medico di base disponibile erano costretti ad accedere ai triage del pronto soccorso, moltiplicando i “codice bianco”. Altro aspetto fondamentale è che questa riforma è stata approvata da tutte le Regioni italiane e sarà estesa su tutto il territorio nazionale, eliminando le differenze organizzative regionali e all’interno delle varie ASL. Un passo avanti verso una sanità moderna; manca l’ok definitivo dei sindacati ma contiamo che si possa trovare un’intesa nelle prossime settimane”.

Roma, 14 Aprile 2016