• 04/08/2016

"Con il voto definitivo del Senato oggi il Parlamento, ancora una volta, assolve alla sua funzione dettando le linee sulla sanità estendendo a tutti il diritto per lo screening neonatale per altre 40 malattie rare”. Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata del Partito democratico e vice-presidente della Commissione Affari sociali della Camera.

“È un grande risultato – continua - conseguito grazie al lavoro e alla sensibilità della Commissione Affari sociali e Sanità prima alla Camera, e poi al Senato. In virtù di questo percorso, fortemente voluto in maniera trasversale, s’intende non solo estendere nei fatti il diritto alla salute, aggiungendo molte prestazioni nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) ma anche andare a colmare le differenze tra i servizi socio-sanitari erogati nelle diverse regioni. Verrà ulteriormente assicurata la buona salute delle future mamme e dei nascituri, sottolineando così anche l'importanza della prevenzione, grazie alle nuove regole si potranno prevenire molte patologie. Meno sintomi comporteranno un'enorme risparmio in termini di costi sociali ed economici e si avrà contemporaneamente una popolazione più sana”.

“C'è ancora molto lavoro da fare ma la strada intrapresa è quella giusta", conclude.