• 20/07/2018

“Salvini è un bullo. Se la prende con i fragili, sceglie i suoi obiettivi con cura, difficilmente si scaglia contro chi gli tiene testa, meglio gli immigrati o i bersagli facili.
Il contrario di Saviano, che denuncia i potenti quando secondo lui sbagliano. Con le sue parole è diventato, soprattutto tra tanti giovani disincantati, un simbolo della lotta alla mafia a cui ha fatto male, molto più male che un tuffo in piscina o qualche parola di circostanza pronunciata da Salvini.
Per questo il leader leghista lo querela: perché con le sue parole svela che i bulli generalmente sono anche dei deboli”.

Lo scrive il vice presidente della Camera Ettore Rosato in un post si Facebook