• 20/01/2016

“La politica come ‘un'altra poesia’ diversa, dal cinema, dal teatro, dalla scrittura. Una forma, diversa, d'arte, di attività culturale, che con le altre condivide l'urgenza è il desiderio di cambiare il mondo. Ho ancora nelle orecchie quella frase pronunciata da Scola ai funerali di Ingrao in piazza Montecitorio. Anche questo è stato Ettore Scola: un uomo che con l'arte, con il cinema, sapeva di star facendo politica, non nel senso comune di sterile gestione del potere, o, peggio, di chiacchiericcio”. Così il deputato del Partito Democratico Roberto Rampi, ricorda il regista Ettore Scola.

“Politica per scoprire, vedere, contribuire a un'idea di mondo. Ognuno con i propri talenti, ognuno per la strada che più lo chiama. Per non trovarsi a dire che ‘il futuro è passato e non ce ne siamo nemmeno accorti’”, conclude.