• 20/05/2015

“La riforma della scuola che oggi approviamo alla Camera ha il merito, fra l’altro, di portare a livelli fisiologici la precarietà nella scuola; le supplenze rimangono in caso di malattia, maternità o aspettativa così come accade in tutta Europa perché sono indispensabili per la scuola. Con l’assunzione stabile di 100mila nuovi insegnanti andiamo in contro alle esigenze dei docenti precari e anche degli studenti che aspettano insegnanti motivati e che si meritano un corpo docente stabile. Con la stabilizzazione dei docenti fin ora precari e l’erogazione di un miliardo per quest’anno e quattro a partire dal prossimo risolviamo due criticità della scuola italiana che sembravano dovessero essere croniche; e tutto questo creando nuovi posti di lavoro stabili e a tempo indeterminato”.

Lo ha detto Mara Carocci, deputata del Pd componente della commissione Cultura.