• 25/04/2015

“La contestazione al ministro Giannini e alla senatrice Puglisi è una inaccettabile manifestazione di intolleranza”. Lo dichiara Maria Coscia, capogruppo Pd in Commissione Cultura alla Camera.

“Obbligare al silenzio chi intende esprimere il proprio pensiero – spiega Coscia – corrisponde infatti a negare due dei principi fondanti del sistema educativo come il confronto e l’ascolto”.

“Per questo auspico che gli insegnanti, con cui abbiamo lavorato in modo proficuo in questi mesi, ascoltandone i suggerimenti e i rilievi, si uniscano a noi nella condanna di un comportamento che contraddice profondamente il ruolo e i principi che la società affida all’insegnamento”, conclude Maria Coscia.