• 07/04/2017

Lavoro proficuo tra Parlamento, governo e mondo della scuola

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione definitiva da parte del consiglio dei ministri delle 8 deleghe sulla scuola. I testi approvati sono il frutto di un lavoro molto proficuo, di ascolto e di dialogo tra il governo, il Parlamento e il mondo della scuola”. Lo ha detto Maria Coscia, capogruppo Pd in commissione Cultura.

“Tante e particolarmente rilevanti - ha proseguito Coscia - sono le modifiche apportate, su proposta delle commissioni parlamentari, ai testi approvati nella prima stesura dal Cdm. Mi riferisco, soprattutto, alle grandi novità inserite nella delega per la formazione iniziale e alle nuove modalità per le assunzioni degli insegnanti nelle scuole medie e nelle scuole superiori: si cambia radicalmente il sistema e nello stesso tempo, con la norma transitoria, si danno certezze e prospettive al personale precario. Con la delega 0/6 anni viene finalmente sancito il diritto all’educazione e alla formazione per i bambini e le bambine con la definizione di obiettivi precisi e lo stanziamento di oltre 200 mln l’anno per promuovere e sostenere concretamente in tutto il paese lo sviluppo della rete dei servizi educativi e degli asili nido e la generalizzazione delle scuola dell’infanzia. Novità significative, inoltre, sono presenti nelle deleghe sull’inclusione scolastica e disabilità, sul diritto allo studio, sull’istruzione e la formazione professionale, sulla cultura umanistica, sulla valutazione, sull’insegnamento della lingua italiana all’estero. Oggi è un giorno importante per il futuro delle studentesse e degli studenti del nostro paese: si porta sostanzialmente a termine il percorso legislativo riformatore della Buona scuola, attuando una modalità più partecipata e di dialogo. Con l’approvazione delle deleghe si attiva una fase più avanzata per migliorare la qualità e lo sviluppo del nostro sistema di istruzione e formazione con la messa in campo di nuovi importanti strumenti affinché i ragazzi e le ragazze possano realizzare i loro progetti di vita”.