• 23/07/2015

“La firma a Palazzo Chigi del protocollo d'intesa fra Governo e Banca Europea degli Investimenti (BEI) porterà a Comuni, Province e Città Metropolitane circa 950 milioni di euro da spendere per la messa in sicurezza, l'adeguamento alle norme antisismiche, l'efficentamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici. La formula del mutuo trentennale con la BEI produrrà una rata mutuo di 40 milioni di euro l'anno, ma consentirà di avere subito una cifra che altrimenti sarebbe stata impossibile da reperire così rapidamente”. Lo dice Umberto D’Ottavio, deputato Pd in commissione Cultura.

“Si tratta di un grande intervento dello Stato - prosegue D’Ottavio - che torna a farsi carico dell'edilizia scolastica dopo anni di assoluta assenza di qualunque forma di finanziamento con la scusa della competenza tutta a carico degli Enti Locali. Il PD ha fortemente voluto questo intervento, chiesto e ottenuto nei passaggi parlamentari ed in particolare in commissione Cultura della Camera. È la migliore risposta che il Governo poteva dare al richiamo del sostituto procuratore Raffaele Guariniello che nei giorni scorsi ha lanciato l'allarme sulla sicurezza degli edifici scolastici. Ora sarà importante la ripartizione fra le singole Regioni; spero non manchi un richiamo a quelle che non hanno ancora concluso l'anagrafe dell'edilizia scolastica, magari condizionando l'erogazione all'assolvimento di un compito indispensabile”.