• 20/05/2015

“Una scuola che finalmente coniuga qualità con quantità attraverso un aumento della responsabilità dei protagonisti e della consapevolezza del ruolo di una istituzione fondamentale. È questo il risultato dell'approvazione da parte della Camera del DDL ‘La buona scuola’ dopo un lavoro durato molti mesi e che ha dovuto fare i conti con il fatto che nel nostro Paese non c'è una idea condivisa di scuola; il confronto è apparso più impostato su pregiudizi ideologici che su quello che davvero serve”. Lo ha detto Umberto D’Ottavio, deputato del Pd in commissione Cultura.

“Il risultato - ha proseguito D’Ottavio -, frutto di una grande determinazione del Partito Democratico, consentirà dal prossimo anno scolastico di mettere mano alle più gravi distorsioni del nostro sistema di istruzione. La piena attuazione dell'autonomia scolastica con l'organico funzionale, l'arricchimento dell'offerta formativa, la presenza di personale specializzato, la possibilità di tempi adeguati per l'apprendimento, la piena responsabilità dei dirigenti e gli strumenti per attuarla, il rilancio degli organi collegiali, l'attenzione alla sicurezza degli edifici sono gli ingredienti individuati dalla legge per consentire prima di tutto di fare meglio quello che la scuola fa già e di aprirsi alla possibilità di fare anche di più. Il Partito Democratico ha fatto bene a ribadire che la scuola non è di una parte, ma di tutti a cominciare dai cittadini più piccoli della Repubblica”.