• 14/09/2016

“La sentenza di ieri sulla cosiddetta questione  del " panino a scuola" che ha bocciato il ricorso del Miur apre una serie di questioni che richiedono attenzione  e i cui sviluppi non sono al momento calcolabili.

I Comuni, a cui compete il servizio mensa, in questi anni hanno fatto i salti mortali per rispondere in modo adeguato alle tante richieste relative ai menù scolastici, tenendo conto dalle allergie ai precetti religiosi. Tutto è teso a fare del tempo mensa una grande occasione educativa. La sentenza sembra spazzare via tutto e riconsegnare alle famiglie la responsabilità totale, sia quando preparano il lunch box, sia quando si affidano al Comune. In quasi quaranta  si è affermato un principio di responsabilità dei Comuni nell'offrire un servizio sempre più integrato con la scuola.

Oggi, la sentenza rischia di riportarci ai tempi nei quali la mensa era per i più poveri e indigenti ai quali veniva offerta dal Patronato Scolastico. Se c'è un vuoto legislativo va riempito, ma l'esasperazione verso una offerta individualistica di scuola va fermata”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Umberto D'Ottavio.