• 07/10/2015

“Quali iniziative intende adottare il governo al fine di consentire l’iscrizione scolastica al bambino di 10 anni rifiutato da quattro  istituti baresi perché figlio di un noto criminale?”. Lo chiede Alberto Losacco, deputato del Partito Democratico, con un’interrogazione al ministero dell’Istruzione. 

“Come riportato dagli organi di informazione – spiega Losacco - il bambino è in attesa di iniziare la prima media e ora la pratica è nelle mani del Direttore scolastico regionale a seguito dei quattro dinieghi ricevuti ufficialmente, da parte di altrettanti istituti della città,  a partire da maggio scorso.

Non è l’unico bambino della città vecchia a non trovare ospitalità nelle scuole di tutta la città il che evidenzia la criticità di una condizione. La famiglia del bambino è decisa a proseguire in questa battaglia affinché possa regolarmente frequentare un istituto scolastico”.

“L’Ufficio regionale ha fatto sapere di voler risolvere la questione invitando, per iscritto, le scuole, scritto, per sollecitare una immediata soluzione. Anche in considerazione del fatto che si tratta di scuola dell’obbligo e che le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, auspichiamo un intervento del governo per risolvere la questione nonché per evitare che possano verificarsi casi simili, magari meno clamorosi, che rendono lo Stato meno forte e più fragile nel contrastare l’illegalità”, conclude Alberto Losacco.