• 07/10/2015

“Aver inserito ne ‘La Buona scuola’ la promozione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso è stato un risultato molto importante reso possibile grazie alla collaborazione di tutti i gruppi in commissione Cultura. Adesso l’Italia è uno dei paesi all’avanguardia su questo tema in Europa, secondi dopo la Germania”. Lo hanno detto Irene Manzi e Roberto Rampi nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio durante la quale hanno presentato il Progetto Scuola e la campagna europea ‘Kids save life’ patrocinata dall’Oms per ‘Viva-settimana per la rianimazione cardiopolmonare’ e promossa dalle associazioni Irc, Italian Resuscitation Council e dalla David Carelli Onlus.

“Il Parlamento - hanno proseguito i deputati dem - ha saputo ascoltare e valorizzare le esperienze delle associazioni e delle scuole che adesso vengono condivise a livello nazionale. Tutti i cittadini passano dalle scuole e lì, d’ora in avanti, impareranno le manovra di primo soccorso fondamentali per salvare vite umane. È fondamentale, infatti, l’intervento di una persona qualificata in attesa dei soccorsi che non arrivano prima di 10/15 minuti, arco di tempo troppo lungo dal momento che il cervello si ferma se non riceve ossigeno per pochi minuti. L’arresto cardiaco è la terza causa di morte in Europa. Le manovre imparate a scuole possono poi essere eseguite in caso di necessità nel contesto familiare”.