• 21/10/2014

"Sono lieta che la Conferenza delle Regioni abbia espresso apprezzamento sui vari punti del documento ‘la Buona Scuola’. Condivido la sollecitazione delle Regioni a individuare nuovi modelli di gestione dei rapporti tra Stato e Regioni e, aggiungerei, con una rappresentanza delle autonomie scolastiche, che facilitino l'attuazione dell'ampio programma di innovazione del sistema scolastico”. Lo dichiara Maria Grazia Rocchi, deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura della Camera.

“Una scuola della comunità e per la comunità – spiega Rocchi - che mira al miglioramento permanente, non può prescindere dal confronto, dalla condivisione di obiettivi e strategie”. “Il documento delle Regioni – prosegue la deputata democratica - sottolinea inoltre la necessità di intervenire, anche per il sistema scolastico, nella definizione di livelli essenziali delle prestazioni, quindi di standard comuni e condivisi che possano essere perno di un efficace sistema di valutazione orientato a contenere disomogeneità”.

“Ho sempre sostenuto che il rafforzamento dell'autonomia scolastica passa anche attraverso una concreta assunzione di responsabilità, attraverso seri meccanismi di valutazione delle performance, ma, se non vogliamo avere un sistema dell'istruzione a velocità variabili, occorre definire un sistema di LEP e meccanismi regolatori che responsabilizzino scuole, governo centrale e autonomie territoriali”, conclude Maria Grazia Rocchi.