• 02/10/2015

"Trovo alquanto pretestuosi i giudizi della Lega Nord nei confronti della vicenda che riguarda una scuola di Ladispoli, dove è stata prevista un'ora obbligatoria di lingua rumena e un'altra ora facoltativa nelle ore pomeridiane: parlare di 'pericolose battaglie ideologiche' quando si ha a che fare con i bambini è quanto più di strumentale e fuorviante possa esserci". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Marietta Tidei.

‎"La Lega Nord dimostra ancora una volta di voler cavalcare a proprio piacimento quelle che sono delle vicende di buon senso: la libertà educativa, di cui il Carroccio teme una limitazione, può solo che arricchirsi da questa esperienza, considerando anche che il 20% della comunità di Ladispoli è costituita da cittadini rumeni", sottolinea Tidei. "E' il rispetto delle diversità, non la paura, che deve guidare l'educazione dei bambini, ai quali va data la possibilità di poter crescere senza pregiudizi e
nella libertà di confrontarsi anche e soprattutto con chi viene da altri Paesi e da altre esperienze'", aggiunge la deputata del Pd. "Gli
egoismi e i preconcetti degli adulti nulla hanno a che fare con le coscienze dei minori: educare i bambini all'odio e al disprezzo equivale a gettare alle ortiche il futuro del nostro Paese", conclude Tidei.