• 13/10/2016

Rafforzare strumenti di Comuni e Province

“Dopo i crolli nelle scuole di Padova e di Nichelino oggi tutti i giornali riparlano dello stato dell'edilizia scolastica nel nostro Paese. Purtroppo bisogna ammettere che nonostante i circa 4 miliardi stanziati in tre anni e l'approvazione di un Piano Nazionale dal Governo Renzi, la percezione che si ha è di non avere fatto abbastanza. Bisogna dire con chiarezza che abbiamo vissuto oltre 10 anni di abbandono da parte dei Comuni e delle Province alle prese con un patto di stabilità che nei fatti impediva di spendere per manutenzioni, messa a norma e nuove costruzioni. Solo da due anni e con stanziamenti ancora insufficienti si sta cambiando verso. Ma non è facile. È stato calcolato un fabbisogno di circa 40 miliardi per rimettere a norma tutti gli edifici. Forse ci vorranno altri 10 anni. Troppi per la sicurezza nelle scuole. Per questo bisogna rafforzare gli strumenti di Comuni e Province e dotare l'Unità di Missione presso Palazzo Chigi di più potere di intervento. Infine, il dramma dei lavori fatti male. Non è accettabile che la ricerca di maggiore profitto ricada sulla sicurezza. Le ditte che non eseguono bene i lavoro vanno messe al bando”.

Lo ha detto Umberto D'Ottavio, deputato Pd componente della commissione Cultura.