• 25/11/2016

“La norma sul ‘secondary ticketing’ approvata nella Legge di Bilancio è un compromesso al ribasso. Ha il merito di individuare una prima parziale soluzione ma le norme introdotte, addolcite dalla riformulazione in Commissione, non possono essere sufficienti per risolvere il problema”. E’ quanto dichiara Massimo Fiorio, deputato Pd, che sul tema, nei prossimi giorni, presenterà la sua proposta di legge in una conferenza stampa a Montecitorio.

“Con l’inserimento nella norma della non punibilità per episodi di vendita ‘occasionali’ , senza specificarne però nel dettaglio i criteri discrezionali – spiega - le sanzioni pecuniarie previste rischiano infatti di non venir applicate correttamente. Al tempo stesso, dal momento che la Corte di Cassazione ha stabilito che non c’è reato di bagarinaggio se non viene dimostrata la provenienza illecita del bene, appare evidente come la platea dei potenziali soggetti sanzionati si restringa sempre più”.

“L’emendamento – conclude Massimo Fiorio – contiene comunque anche indicazioni positive: in primo luogo permette l’oscuramento dei portali web dove sono state registrate irregolarità e prevede, con un apposito decreto ministeriale, l’adozione di strumenti tecnologici per contrastare l’utilizzo dei software illegali con cui è possibile aggirare le restrizioni utilizzate dai siti ufficiali per l’acquisto di un numero limitato di biglietti da uno stesso utente”.