• 07/08/2014

"La riforma del regime di responsabilità solidale per il pagamento delle ritenute porta un vantaggio di 1,2 miliardi di minori costi per le imprese italiane". Così Marco Causi, capogruppo PD in Commissione Finanze a Montecitorio, commenta l'approvazione del decreto sulle semplificazioni fiscali avvenuta oggi alla Camera, che contiene alcune novità."Da tempo – spiega Causi - le imprese ci chiedevano di intervenire, eliminando un barocco e costoso obbligo di certificazioni che, secondo una recente ricerca della CNA, costa 1,2 miliardi. Lo abbiamo fatto nell'esprimere il parere parlamentare al primo decreto attuativo della delega fiscale, quello delle dichiarazioni dei redditi precompilate".

"E lo abbiamo fatto - continua Causi - senza abbassare la guardia sulla lotta al lavoro nero e all'evasione fiscale. Con la riforma, l'INPS invierà i dati sui versamenti contributivi all'Agenzia delle entrate e sarà compito di quest'ultima incrociare con i dati sulle ritenute e individuare le aree grigie o nere di evasione. Dato che una delle modalità con cui si evadono gli obblighi fiscali nei settori con appalti al massimo ribasso è quella di far nascere e poi cessare imprese fittizie, si è altresì introdotta l'esigibilità dei debiti tributari fino a un periodo di cinque anni dopo la cancellazione dell'impresa dai registri delle Camere di Commercio.""In questo modo - conclude Causi - facciamo risparmiare molti soldi alle imprese oneste, liberandole da costosi adempimenti, ma allo stesso tempo aumentiamo l'efficacia degli strumenti anti-evasione per sanzionare le imprese disoneste".