• 14/01/2016

“È molto grave il bilancio dell’incidente avvenuto presso il poligono di tiro privato di Portomaggiore, che ha causato 3 morti e 5 feriti, due dei quali tra i vigili del fuoco intervenuti per le attività di primo intervento. Sono sempre più numerosi e spesso anche mortali gli incidenti che si verificano con una certa frequenza all’interno di poligoni di tiro, pubblici o privati. Per questo motivo, insieme ad alcuni deputati del Pd tra cui Fiano e Bratti, abbiamo ritenuto opportuno presentare un’interrogazione al governo per fare chiarezza sull'adeguatezza delle  autorizzazioni e dei controlli attualmente previsti per i poligoni di tiro privati e  per chiedere interventi tesi a garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica all’interno dei poligoni, specialmente se in prossimità di abitazioni civili o attività industriali. Qualunque attività che contempli l'utilizzo di armi da fuoco e/o esplosivi, anche se finalizzata ad attività sportiva dilettantistica, a nostro avviso, dovrebbe essere assoggettata ad una autorizzazione di pubblica sicurezza atta a garantire la tutela della salute ed incolumità pubblica sia degli utilizzatori che dei cittadini. A seguito dell’incidente di Portomaggiore il Pd ha chiesto, nelle commissioni competenti, di accelerare la calendarizzazione della mia proposta di legge  (n.2735) tesa a disporre misure di controllo sulla tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza pubblica nei poligoni di tiro a segno ad uso pubblico e privato”.

Lo afferma Marilena Fabbri, deputata del Pd.