• 14/12/2016

"Sostengo l'appello lanciato dall'Unicef al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e al premier Paolo Gentiloni, affinché si promuova, con urgenza, una forte richiesta di pace nella comunità internazionale per fermare la mattanza di bambini ad Aleppo". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Vanna Iori. "Caro mondo, i bombardamenti sono intensi ora. Perché resti in silenzio? Perché? Perché? Perché? La paura sta uccidendo me e i miei figli, scrive su Twitter Bana Alabed, la bambina di sette anni che per mesi ha raccontato al mondo la vita quotidiana sotto le bombe ad Aleppo Est. Di fronte a questo grido di dolore non possiamo restare inerti", prosegue Iori. "Cosa ne sarà di questi bambini che vivono intrappolati nelle loro case, circondati da violenza, terrore e paura? Bambini mutilati, uccisi dalla ferocia degli adulti che accieca, bambini per cui il diritto all'infanzia non esiste", aggiunge la deputata del Pd. "Di fronte a questa tragedia e con una battaglia in corso per sottrarre il controllo di Aleppo dall'Isis si deve pensare in modo prioritario a tutelare i bambini rimasti in vita: serve una tregua immediata", conclude Iori.