• 11/04/2016

 “E’ preoccupante che sul fronte della nascita della Spa salva imprese non ci sia nessun passo avanti dall’estate scorsa. Sono forse cambiati i propositi del governo circa la sua realizzazione? Altrimenti, come intende muoversi l’esecutivo per uscire dall’impasse e recuperare il tempo perduto?”. Così Vinicio Peluffo, deputato del Pd e componente in Commissione Attività produttive, commenta la risposta del vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova a un’interrogazione sulla società per azioni per la patrimonializzazione e la ristrutturazione di imprese italiane in temporaneo squilibrio patrimoniale e finanziario ma con buone prospettive industriali ed economiche, la cui costituzione è stata promossa dal decreto legge “Investment compact” del gennaio 2015.

“Lo scorso luglio – spiega Peluffo - il ministero dello Sviluppo economico mi aveva comunicato che stava lavorando alla costruzione del management team e della struttura di governance della società. Oggi veniamo a sapere che il 29 maggio scorso era stato pubblicato l’annuncio per la ricerca di soggetti interessati a partecipare al capitale della società di servizio per la patrimonializzazione delle imprese. E che il 16 giugno si era fatta avanti Cassa depositi e prestiti con una manifestazione d’interesse preliminare e non vincolante (nella quale aveva indicato fino a un miliardo di euro l’importo della partecipazione per la quale intendeva eventualmente ottenere la garanzia). Dopo però poi non risultano ulteriori sviluppi”.

“Considerata la molteplicità di aziende italiane potenzialmente floride, ma in una momentanea fase di difficoltà che avrebbero bisogno di una boccata d’ossigeno la costituzione del fondo è di vitale importanza. Torno a sollecitare il governo affinché lavori nella direzione di renderlo operativo nel minor tempo possibile”, conclude.