• 14/04/2015

Un primo passo per apertura della discussione su cittadinanza

“Oggi, con l’approvazione del provvedimento per favorire l'integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia tramite l'ammissione nelle società sportive, abbiamo compiuto un primo passo per recuperare l’assenza inspiegabile di una legge nazionale sullo ius soli sportivo”.  Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Mara Carocci, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati -

“L’assenza di una legge è fonte di discriminazione per chi è nato e cresciuto in Italia. Per questo – spiega la deputata democratica – è necessario rimuovere le regole e le procedure che impediscono il tesseramento nel passaggio dall’attività sportiva di base all’attività agonistica, in modo da permettere ai minori stranieri di coltivare il talento e, nello stesso tempo, confermare il valore di integrazione sociale dell’attività sportiva”.

“Se lo sport si fonda su valori educativi sociali e culturali essenziali, se è un importante fattore di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole, non si può che sperare che questa proposta veda la luce, dopo il passaggio al Senato, con una ampia maggioranza. Auspichiamo – conclude Carocci – che si tratti di un primo passo verso l’apertura della discussione sull’accesso alla cittadinanza italiana dei minori stranieri stabilmente residenti nel nostro Paese”.