• 16/07/2014

Dopo quasi vent’anni dalla strage di Srebrenica, il tribunale dell’Aja condanna l’Olanda per la responsabilità civile del massacro di 300 musulmani e rende così giustizia alle madri e alle famiglie delle vittime che avevano presentato il ricorso. Si tratta di una sentenza che segna un precedente storico nella valutazione delle responsabilità internazionali nei confronti delle situazioni di conflitto civile. Da oggi nessun Paese potrà sentirsi non responsabile davanti a crimini contro l’umanità, come la pulizia etnica o il genocidio.

Lo afferma Lia Quartapelle, deputata del Pd e componente della commissione Esteri della Camera.