• 28/07/2016

“I dati Svimez anticipati oggi alla presenta del sotto segretario Claudio De Vincenti dicono che nel 2015 il Sud doppia il Centro Nord nella crescita dell'occupazione grazie all'espansione del lavoro in agricoltura (+5,5%) e nel turismo (+8,6%) e non possono che renderci orgogliosi del lavoro fatto fin qui da noi in Parlamento e dal Governo”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Stefania Covello, responsabile nazionale del Pd per il Mezzogiorno che aggiunge: “Abbiamo intrapreso strategie di intervento nel Mezzogiorno che stanno dando il loro frutti, risollevandolo con un 'economia che gradualmente esce da un pantano di anni e con più offerta di lavoro, soprattutto per i giovani. A cui stiamo dando un futuro in cui sperare”.

“ Il 2015, infatti – spiega ancora Covello -  ha rappresentato il primo anno in cui nell’area meridionale si è arrestata la recessione, registrando una inversione di tendenza più marcata che nel resto del Paese: il Pil dell'area, secondo le stime di consuntivo annunciato dalla SVIMEZ, è cresciuto dell'1% contro lo 0,7% del resto del Paese, come ha detto anche l'ISTAT e di altri centri di ricerca. La Calabria addirittura cresce dell’1,1% al di sopra della media del Mezzogiorno e dell’Italia, grazie al risultato positivo del settore agricolo e del turismo. Per l'agricoltura questo governo ha fatto scelte rivoluzionarie, mettendola al centro della propria politica: dall'esenzione dall'Imu e dall'Irap, al fondo per macchine e trattori agricoli, al finanziamento per il fondo sociale per l'occupazione e la formazione. La partita forte si gioca anche sui fondi europei, sui fondi di coesione la prossima settimana ci sarà la cabina di regia in cui si definirà l'insieme delle allocazioni sui vari territori e settori ed il Cipe in cui si faranno tutti gli stanziamenti nel confronto con le singole realtà regionali, come stabilito dal patto per il Sud. Certo – conclude - Svimez si è detta più pessimista nella proiezione del 2016 e questo significa che c’è ancora tanto da fare, che dobbiamo proseguire con sempre più determinazione sulla strada intrapresa delle riforme che funzionano".