• 21/09/2017
“Il Mezzogiorno ha potenzialità da sviluppare che possono dispiegare effetti positivi nel medio e lungo periodo e dare così una prospettiva di ulteriore crescita all'intero sistema produttivo italiano”. Lo ha dichiarato Stefania Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito democratico, nel corso di “Scusi, che ora è in Italia? E’ Mezzogiorno”, incontro in programma alla Festa nazionale dell’Unità di Imola,  con Adriana Giannola (Svimez), Domenico Arcuri (Invitalia), Luigi Sbarra (Fai-Cisl), il vice-ministro al Mise Teresa Bellanova.

Oggi – ha continuato – abbiamo avuto modo di fare il punto, con i soggetti sociali e il governo, sui progetti fin qui messi in cantiere e i risultati ottenuti. Dai patti per il Sud nati con il Masterplan durante i Millegiorni, alle ultime misure approvate con il decreto legge, convertito prima della pausa estiva, come le Zes e Resto al Sud. I dati su Pil e occupazione fanno segnare traguardi inimmaginabili solo fino a due anni fa. L’Istat certifica che il Mezzogiorno non solo cresce ma lo fa a una velocità maggiore del resto del Paese. Siamo, insomma, sulla strada giusta. Ora, si tratta di consolidare questa tendenza positiva, dando più sicurezza sociale alle persone e rafforzando il sostegno all'occupazione giovanile. In questo senso, il lavoro svolto dal ministro De Vincenti è una garanzia.  Altrettanto importante è la conferma, offerta dal vice-ministro allo Sviluppo Economico Bellanova, di un massimo impegno per accelerare sulla operatività delle misure già approvate e inserire nella legge di Bilancio interventi mirati  soprattutto verso i giovani”.

“Il Pd, il Governo Renzi e, in continuità con essso, quello Gentiloni, hanno avuto il merito in questi anni sono riusciti a trasformare in Meridione da eterno nodo irrisolto a risorsa dell’Italia e a restituire a questo territorio la centralità politica ed economica che gli spetta”, ha concluso.