• 30/07/2015

“I dati Svimez confermano: si deve valorizzare il capitale umano”.

“E’ necessario che si torni a discutere di politiche industriali per il Mezzogiorno”: lo dichiara la deputata del Pd Valeria Valente, coordinatrice regionale per la Campania di “Rifare l’Italia”, commentando il rapporto Svimez che, “per la prima volta segnala il rischio di vedere la crisi ciclica trasformarsi in un sottosviluppo permanente”. Dunque, continua la deputata democratica, “è prioritario che il Mezzogiorno torni in cima all’agenda di governo, riattivando investimenti pubblici e privati”. E aggiunge: “Va incoraggiata un’industria che rispetti e valorizzi le vocazioni territoriali, promuovendo soprattutto innovazione e ricerca. Abbiamo già molte esperienze positive, che sono un ottimo modello di riferimento, come l’Aerospazio, l’aeronautica e le tante start-up innovative e moderne cresciute nell’incubatore di Città della Scienza, le eccellenze nel campo della moda, del made in Italy, dell’artigianato”. Infine, “appare indispensabile privilegiare investimenti ad alto capitale umano e ad elevata specializzazione, soprattutto valorizzando i giovani che ora fuggono all’estero, e le donne troppo spesso sono costrette a casa; laddove tutti, da Fmi e Bankitalia, ribadiscono che se le donne lavorano fanno anche i figli e che, dunque, sono una delle chiavi di volta per rilanciare il pil del Meridione ma anche invertire il trend del tracollo demografico, denunciato da Svimez”. Conclude Valente: “Non possiamo più chiedere che sia qualcun altro ad assumersi questa responsabilità: il Pd ora governa, a Roma come in Campania, ed è giunto il tempo di passare dalle parole ai fatti. Non abbiamo più alibi”.