• 06/05/2015

“Oggi l’ISPRA ha presentato la nuova ‘mappa italiana’ sul consumo di suolo nazionale. L’Istituto, grazie alla nuova cartografia ad altissima risoluzione, ha potuto tracciare il perimetro della copertura artificiale dell’intera Penisola scendendo nel dettaglio e fornendo, per la prima volta, tutte le informazioni relative a regioni, province e comuni. I dati sono allarmanti: oltre cinquanta ettari di cemento al giorno ‘mangiano’ il suolo italiano. La messa in sicurezza del territorio, la rigenerazione urbana e la valutazione delle opere infrastrutturali secondo la loro effettiva utilità, così come il freno al consumo di suolo, sono una necessità per il Paese e una priorità per il Partito Democratico.

I numeri contenuti nel secondo “Rapporto sul consumo di suolo in Italia" presentato oggi da Ispra ne sono la conferma. Particolarmente significativa l'indagine sull'andamento del consumo di suolo anche negli anni della crisi, dal 2008 ad oggi, che segnano una crescita di consumo di suolo determinato dallo sviluppo di infrastrutture, grandi e piccole, che spesso sono il presupposto di nuova edificazione. Gli effetti di una cementificazione incontrollata con la conseguente progressiva impermeabilizzazione di superfici sempre più estese di suolo agricolo sono sotto gli occhi di tutti e resi visibili dai sempre più frequenti episodi di dissesto idrogeologico e dalla perdita di valore dell'attività' agricola. Da questo lo stimolo a procedere celermente con il DDL, affrontando con i Ministeri competenti, anche i punti più critici e controversi che finora ne hanno rallentato l'iter". Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del Partito Democratico, presente al convegno ISPRA di Milano, e relatrice in VIII commissione Ambiente della legge sul contenimento e la tutela del suolo agricolo.