• 10/11/2016

"Ancora più  5% per l'occupazione in agricoltura al Sud. I dati Svimez di oggi  testimoniano di come il settore agricolo sia la cartina di tornasole di un profondo mutamento del Paese. Cifre che ci danno conforto e rendono onore al lavoro che Governo e Parlamento  stanno portando avanti". Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio che spiega: "Voglio inoltre sottolineare come anche le  norme previste nella legge di Bilancio 2017, discusse  dalla commissione Agricoltura, vadano proprio nella direzione di offrire alla nostra agricoltura sempre più strumenti per tornare a crescere a ritimi sostenuti."  

“In particolare nel Piano Industria 4.0 – continua - sono previsti investimenti per ricerca e sviluppo delle tecnologie per agricoltura e agroalimentare, la proroga delle misure di maggiorazione del 40 per cento degli ammortamenti previste dalla legge di stabilità per il 2016, l'istituzione di una nuova misura di maggiorazione del 150 per cento degli ammortamenti su beni ad alto contenuto tecnologico. A queste misure innovative, si aggiungono quelle interamente destinate al mondo agricolo: l'esenzione ai fini Irpef, per il triennio 2017-2019, dei redditi dominicali e agrari; l’esonero contributivo triennale e lo sgravio contributivo per un ulteriore biennio, per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni; il credito di imposta per la riqualificazione delle strutture agrituristiche;  la proroga dei finanziamenti agevolati per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, la cosiddetta Nuova Sabatini; le nuove risorse per l'autoimprenditorialità e per le start-up innovative. Inoltre: previste importanti misure per i settori in difficoltà, come quello della zootecnia, in modo particolare rispetto alla  compensazione Iva sulle carni bovine e suine, prorogata anche per l’anno 2017 e per il settore cerealicolo nazionale, Infine, la commissione Agricoltura ha approvato un altro emendamento per rifinanziare, per il 2017, il Fondo indigenti”, conclude.