• 12/02/2015

"La Svizzera sta rischiando grosso, decidendo di procedere sulla strada del contingentamento degli ingressi e della discriminazione dei lavoratori immigrati.
Le polemiche, infatti, sono pienamente legittime, ma gli atti giuridici sono vincolanti per le parti.

Se la Svizzera decide di limitare il diritto alla libera circolazione degli europei, contemporaneamente metterà in discussione il principio di libera circolazione dei capitali, perché per i due principi vale il detto "simul stabunt simul cadent".

Se oltre il Sempione preferiscono ritirarsi dalle principali piazze finanziarie proprio mentre si apprestano ad uscire dalla black list, non hanno che da procedere sulla strada tracciata. Se invece comprenderanno, come evidente, che libera circolazione di persone e capitali sono due facce della stessa medaglia, resteremo tutti su un terreno di confronto più congruo".
Lo dichiara in una nota il deputato democratico Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del Camera dei Deputati.